Festa di San Michele Bagnacavallo 2018

E’ una classica festa romagnola quella che vuole ricordare San Michele,una festa che invade l’intero centro storico con spettacoli, performances, esibizioni, mercatini, stand gastronomici, musica sacra nelle chiese e tanto altro ancora. Di sicuro la festa non è di quelle inventate tanto per valorizzare un qualsiasi prodotto: se ne hanno tracce sin dal 1202. Che dire, di sicuro si mangia bene, benissimo, e il punto di forza sarà come sempre la serie di osterie e ristoranti che faranno di contorno alla festa. A cui vanno aggiunte anche le pasticcerie perché il dolce di Bagnacavallo è da assaggiare sempre, festa a prescindere. 

L’edizione che sta andando in onda prende lo spunto da una citazione di Anna Karenina di Leone Tolstoj: "la bellezza della vita è composta d’ombra e di luce”. Raccontano gli organizzatori che saranno la luce e il suo contraltare, il buio, a guidare la festa, ed in particolare i suoi eventi culturali. Da non mancare alle due mostre messe in piedi al Museo Civico delle Cappuccine, una di Max Klinger e l’altra di Francesco Diluca. S’è detto, poi a Bagnacavallo c’è musica e gastronomia con un programma fitto e che sarà possibile portare in fondo solo con la collaborazione del mondo del volontariato. Fra gli spettacoli previsti in piazza della Libertà va ricordata "La domenica del pallone”, una giornata intera dedicata all’antico gioco del pallone a bracciale, evento clou nel corso dell’Ottocento della Festa di San Michele.

Festa di San Michele a Bagnacavallo 2018 - programma completo