Lido di Dante, paradiso dei naturisti

Nell’estesa superficie comunale di Ravenna ci sono vari insediamenti costieri dalla storia più o meno recente. Tra questi si trova anche Lido di Dante, situato a una quindicina di chilometri a sud-est del capoluogo, tra la foce dei Fiumi Uniti Ronco e Montone e la Pineta di Classe. Il lido, eretto a frazione del comune nel 1978 tramite apposita delibera del Consiglio Comunale, è stato dedicato a Dante Alighieri per volere degli abitanti e le sue strade portano i nomi di personaggi che compaiono nella Divina Commedia.

Lido di Dante è un rinomato centro balneare e la sua spiaggia è stata più volte inserita nell’elenco delle più belle e pulite d’Italia. La zona si è salvata dall’espansione edilizia e rappresenta un rifugio per i campeggiatori che possono usufruire di un’area attrezzata e per i turisti che desiderano trascorrere una vacanza in tutta tranquillità a due passi dal celebre parco Mirabilandia. 

Lido di Dante è un punto di riferimento per i naturisti che preferiscono trascorrere le vacanze in spiaggia senza costume. La presenza di appassionati di questa pratica nella zona risale agli anni cinquanta, ma è solo dai tardi anni settanta che si è sviluppato un vero e proprio movimento nella zona antistante la Pineta Ramazzotti all’interno del Parco Delta del Po, subito a nord della foce del torrente Bevano. Oggi i naturisti affollano le zone loro dedicate dalla primavera fino ad ottobre inoltrato, contribuendo in modo robusto all’economia ravennate.