MAR, Museo d'Arte della Città di Ravenna

La città di Ravenna, ricca di storia ed opere monumentali, conserva le sue più preziose collezioni all'interno del MAR, il Museo d’Arte della Loggetta Lombardesca. Nel 1970 l'intera struttura ha subito un lavoro di restauro importante per essere adibita ad area museale. Istituito nel 2002, il Museo d’Arte della Città di Ravenna era prima chiamato semplicemente Pinacoteca Comunale, essendo lì presenti numerosi quadri di varie epoche.

Le opere più importanti, circa 300, risalgono al periodo storico che va dal 1300 fino al 1900, un patrimonio artistico arricchitosi in particolare modo nel 1829. In quell'anno, infatti, tra donazioni, lasciti e corporazioni religiose soppresse si creo l’esigenza di unificare tutta la ricchezza artistica in un sol luogo e sotto un unico ente. È la Galleria dell’Accademia che svolge il ruolo di custode delle opere.

Presso il Museo d’Arte della Città di Ravenna ogni due anni si svolge la Rassegna Biennale di Mosaico Contemporaneo, ribattezzata Ravenna Mosaico. Giunta alla quinta edizione, la rassegna vede presenti in città i migliori artisti specializzatisi nella creazione dei mosaici. D'altronde, Ravenna è rinomata in tutto il mondo proprio per il suo patrimonio culturale legato ai mosaici, che ne hanno fatto una vera e propria capitale con monumenti importanti tutelati dall'Unesco.

Il museo ospita 20 mosaici contemporanei importanti realizzati in occasione di una speciale esposizione avvenuta alla fine degli anni ’50. Alla realizzazione di quei lavori parteciparono artisti di fama internazionale, dove vennero coinvolti nomi del calibro di Guttuso, Mathieu, Chagall e altri di altre branche artistiche come Antonioni, Balthus e Paladino.

Nella foto: il cortile interno dell'antica Loggetta Lombardesca, sede del MAR - Museo d'Arte della città di Ravenna.