Arte, storia, tradizioni e artigianato

Basilica di San Vitale di Ravenna

Finita la costruzione nel 547, il monumento è famoso per i mosaici al suo interno e la presenza di un antico organo

L'antichità non manca nella città di Ravenna: tra opere monumentali patrimonio dell'UNESCO, insediamenti romani e mosaici del V secolo c'è solo l'imbarazzo della scelta. E la basilica di San Vitale, inserita nella lista dell’organizzazione dell'Onu che valorizza le opere culturali nel 1996, è tra gli esempi più belli e maestosi di architettura paleocristiana e bizantina.

Costruita tra il 530 e il 547, la basilica ha una pianta a base centrale di forma ottagonale. Di fatto, è stata edificata a cavallo tra due regni: quello di Teodorico e quello di Giustiniano, di religione cristiano-cattolica. Numerose sono le influenze di origine orientale sulla struttura della basilica, con le immancabili opere musive, alle quali seguono gli affreschi di molti anni dopo - del 1780 - realizzati da Barozzi e Gandolfi, bolognesi, e dal veneto Guarana.

I mosaici furono commissionati dall'arcivescovo Massimiano, e raffigurano varie scene e personaggi biblici. È presente un'apparizione del Divino, San Vitale che riceve da Michele e Gabriele, gli arcangeli, la corona simboleggiante la gloria, un Cristo sul Globo.

All'interno della basilica di San Vitale di Ravenna sono presenti anche diversi quadri, tra i quali i più importanti sono quello di Giustiniano e di Teodoro. È inoltre importante la presenza di un organo a canne del 1960: lo strumento è stato suonato dai più importanti organisti del mondo, così come ogni anno utilizzato per il Festival Internazionale di Musica d'Organo. Il festival, giunto alla 56° edizione, è il primo e più antico d'Italia: si svolge proprio all'interno della basilica di San Vitale, dove è presente un antico organo Mascioni.


Nella foto: scorcio esterno della basilica di San Vitale di Ravenna (Emilia-Romagna).

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.